Le sei etichette della linea Ritratti. Ph Federico Masini.

Cantina La-Vis rinnova la linea Ritratti con sei nuove etichette

Cantina La-Vis, la storica cooperativa trentina, rilancia la linea Ritratti con sei etichette ispirate ad altrettante opere d’arte originali firmate da Margherita Paoletti. Un progetto che unisce qualità enologica, identità territoriale e valorizzazione artistica, nel segno della sostenibilità e dell’innovazione

Cantina La-Vis, storica realtà cooperativa nel cuore del Trentino vitivinicolo, ha presentato la rinnovata linea Ritratti con sei nuove etichette che celebrano il profondo legame tra vino, territorio e arte. Un progetto che non si limita a rinnovare l’immagine di una collezione storica, ma che affonda le radici in un percorso di crescita qualitativa, sostenibilità e identità culturale. Nata nel 1988 all’interno del Progetto Qualità – una pionieristica iniziativa di zonazione viticola che ha rivoluzionato il concetto di viticoltura in Trentino – la linea Ritratti torna oggi con una veste nuova. Sei referenze, ciascuna interpretata visivamente da un’opera d’arte originale, che esprimono l’unicità delle Colline Avisiane, patrimonio paesaggistico ed enologico del Trentino.

Vigneti di Pinot Nero, La-Vis.

Un progetto corale tra soci, agronomi, enologi e arte contemporanea

“Il nuovo progetto Ritratti nasce da un percorso collettivo”, spiega Ezio Dallagiacoma, direttore tecnico ed enologo di Cantina La-Vis. “È il risultato della sinergia tra soci viticoltori, agronomi ed enologi, che cooperano ogni giorno scambiandosi conoscenze, esperienze e sensibilità. Non è solo un cambio d’abito, ma un’evoluzione sostanziale, che affonda le radici nella nostra storia e guarda al futuro”. Una visione che prende forma anche nella risposta al cambiamento climatico, con nuovi protocolli agronomici e scelte enologiche attente alla sostenibilità. “Ascoltiamo la terra, la osserviamo e impariamo da lei. È da questo dialogo che nascono vini che raccontano la nostra realtà, il nostro paesaggio e chi lo abita”, aggiunge Dallagiacoma.

Margherita Paoletti con l’opera dedicata al Sauvignon. Cantina La-Vis.

Le etichette firmate da Margherita Paoletti: sei ritratti tra donna e natura

A dare forma visiva a questo racconto è l’artista contemporanea Margherita Paoletti, selezionata in collaborazione con l’ADAC (Archivio Trentino Documentazione Artisti Contemporanei), con il supporto di Gabriele Lorenzoni, curatore del Mart di Rovereto e responsabile della Galleria Civica di Trento. Paoletti ha realizzato sei dipinti originali, ciascuno ispirato a un vino della linea, accomunati dalla presenza di una figura femminile e di elementi naturali. Le opere, ora riportate in etichetta, incarnano l’interazione tra essere umano e ambiente, trasformando ogni bottiglia in un’opera d’arte da collezione“Con ADAC ci occupiamo di valorizzare gli artisti trentini, soprattutto giovani, e siamo stati subito attratti dal progetto Ritratti”, racconta Gabriele Lorenzoni. “Abbiamo scelto Margherita per la qualità del suo lavoro, l’uso di tecniche pittoriche e la sua capacità di esprimere una visione contemporanea radicata nel territorio. Le sue opere sono state acquistate dalla cantina, contribuendo così anche alla valorizzazione del patrimonio artistico locale”.

Interni della Cantina La-Vis.

Le sei referenze: un viaggio tra vitigni e identità territoriale

La nuova linea Ritratti comprende sei etichette, ognuna dedicata a un vitigno emblematico della tradizione trentina e vinificata nel rispetto della sua espressione territoriale: Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, Cabernet Sauvignon, Lagrein, Pinot Nero. Tutte le referenze sono disponibili esclusivamente nel canale Horeca, per garantire una fruizione consapevole e valorizzata della nuova collezione. A rafforzare il legame con la tradizione, Cantina La-Vis ha scelto di adottare per la linea una bottiglia bordolese storica, ispirata a quella utilizzata negli anni ’80, ma reinterpretata in chiave contemporanea. Un dettaglio che simboleggia continuità, appartenenza e memoria.

Vigneti di Lagrein, Cantina La-Vis.

Un progetto che guarda al futuro, partendo dalle radici

Con il rilancio della linea Ritratti, Cantina La-Vis riafferma la propria identità. Una cooperativa fortemente radicata nel territorio, che investe nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella valorizzazione culturale. “Ogni vigneto ha una storia da raccontare”, conclude Dallagiacoma. “Con Ritratti vogliamo dare voce a quella storia, attraverso il vino, l’arte e il lavoro quotidiano delle persone. È un progetto che unisce passato e presente, visione e concretezza, radici e prospettiva”.
Per info: www-la-vis.com

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