Different kinds of nuts and honey
Trascorsi i mesi estivi, Le Città del Miele, anche per i mesi di settembre, ottobre e novembre, hanno un ricco calendario di eventi e sagre in tutta Italia dedicati all’apicultura e ai suoi prodotti. Occasioni da non perdere per visitare luoghi suggestivi e per assaggiare diverse varietà di miele, visto che in tutta la penisola se ne contano, complessivamente, ben 60! Da quelli di rododendro e girasole a quelli di arancio, acacia, lupinella e corbezzolo.
Appuntamento fisso con i mieli romagnoli a Poggio Torriana. Per l’occasione i locali del luogo mettono in tavola i mieli, riproponendo ricette di antiche tradizioni. Non mancano laboratori didattici, mercatini, degustazioni e varie attività legate. Tra i mieli monoflora la melata proveniente dagli alberi di quercia e di castagno.
Montalcino ospita quello che è noto come il primo appuntamento nazionale dedicato al miele per antonomasia, nato nel 1976. La Settimana del Miele di Montalcino ha segnato non solo la storia del settore apistico, ma anche la sua evoluzione produttiva. Gli appassionati del nettare possono trovare nella sede della Fortezza la vasta produzione degli apicoltori toscani, come il miele di corbezzolo, di rosmarino e di rododendro. La Fortezza di Montalcino e tutte le vie del centro, i ristoranti ed i negozi offrono la possibilità di trovare prodotti melliferi come cosmetici naturali, digestivi, liquori, cioccolato, confetture e biscotti.
Una domenica dedicata ai mieli della Val di Susa e del Piemonte in generale: il miele d’erica, quello di tarassaco, di castagno e quelli preziosi e rari di alta montagna. Ci sarà anche una ricca proposta di erbe aromatiche per la cucina e le tisane. Mostre fotografiche, degustazioni, visite agli alveari e abbinamenti culinari.
La più importante manifestazione apistica abruzzese che coinvolge tutto il centro storico di questa incantevole cittadina con eventi, degustazioni e incontri di approfondimento dei mieli territoriali, con visite anche alle aziende produttrici. Opportunità per gustare mieli millefiori e i millefiori di montagna, come quello di sulla, lupinella, girasole, santoreggia e acacia.
Nella città ‘Giardino della Serenissima’ si svolge il secondo appuntamento dedicato ai mieli del Friuli-Venezia Giulia. Un confronto tra apicoltori mitteleuropei, un territorio storicamente importante che è all’origine della moderna apicoltura sviluppatasi nel mondo. Acacia, castagno, millefiori e marasca sono alcuni dei mieli che si trovano in quest’area.
Appuntamento storico del miele siciliano: oltre ad assaggiare i prodotti degli apicoltori della zona, come i mieli di timo, eucalipto, zagara e naturalmente millefiori, questa sagra è un’occasione per provare tantissime prelibatezze: dai sanfurricchi, le caramelle più antiche del mondo, la cui preparazione di tramanda da secoli di generazione in generazione, lo spirito rifascitrari, liquore dei mieli condito con miele cotto, i diretti e le sfingi, due tipi di dolci, fino al famoso pizzolo sortinese con ricotta e miele. Mostre, esposizioni, spettacoli, musica e visite guidate alla necropoli di Pantalica.
È uno degli appuntamenti più importanti con i mieli del territorio piemontese. Nelle piccole piazze e lungo le vie della Città dei rebus si incontrano le varie tipologie di miele locale, tra cui tarassaco, acacia, castagno e millefiori. Molte le iniziative, degustazioni e abbinamenti culinari organizzati per festeggiare e consumare sul posto i vari prodotti.
“L’Ottobrata Zafferanese” è una mostra-mercato famosa in tutto il mondo, amata dai catanesi e non soltanto. È suddivisa in più sagre in base al numero di weekend: quella dell’uva, dei funghi, delle castagne e naturalmente del miele tipico della zona tra cui spiccano quelli di zagara, arancio, castagno, eucalipto, limone, fico d’india e millefiori.
Un’altra storica manifestazione del miele italiano, nata alla fine degli anni Settata. Nella splendida cornice del Lago di Garda, la fiera propone mieli provenienti da tutto il territorio locale, nazionale e anche dall’estero. Previsti anche laboratori didattici, mostre fotografiche, incontri e anche premi a mieli regionali e nazionali.
Durante questa sagra, dedicata al miele e ai prodotti autunnali, ci sarà la riscoperta e l’assaggio di profumi e dei piatti preparati dalle nonne: dolci, marmellate e pane con miele di millefiori, acacia, castagno, e melate di bosco, biscotti all’anice, il bostrengo (tipico dolce marchigiano rustico), torte fatte in casa, funghi e tartufo. Non mancano balli popolari e stand di artigianato.
Uno degli eventi più attesi dell’autunno bellunese: bancarelle con i prodotti locali tra cui il miele, la propoli e la lavorazione della cera. In programma anche convegni e appuntamenti enogastronomici per meglio apprezzare le eccellenze del territorio. Tra le tipologie di mieli, rododendro, castagno, tiglio, acacia e tarassaco.
Il paese valdostano diventa capitale del miele l’ultimo fine settimana di ottobre, quando la via centrale si riempie di bancarelle che offrono miele, dolciumi, prelibatezze e interessanti abbinamenti tra prodotti tipici e miele. L’evento prevede anche la premiazione dei vincitori del concorso regionale per i mieli valdostani.
Mostra mercato del miele e dei prodotti dell’alveare tra le più importanti in Italia, giunta alla 24^ edizione, si svolge nella suggestiva cornice di Palazzo Trinci. In programma degustazioni guidate, show cooking, convegni sull’apicoltura, laboratori per i bambini per conoscere meglio il mondo delle api.
Per ulteriori informazioni: www.cittadelmiele.it
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